Le ricette di Eticamente
CARDI ECONOMICI ALLA BORGHESE
(per 4 persone)
750 g di cardi
sale
4 cucchiai di olio di oliva
scalogno finemente tritato
2 filetti di acciuga dissalati
1 cucchiaino di farina
25 cl di brodo
pepe
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio tritato fine
2 tuorli d'uovo
1 cucchiaio di aceto
Scottare i cardi in acqua bollente
salata per 5 minuti, sgocciolarli, immergerli in acqua fredda e mondarli
eliminando i filamenti. Tagliateli a tocchetti di 10 cm. Nel frattempo
fate scaldare l'olio in una casseruola e soffriggere lo scalogno e le
acciughe, per far sciogliere le acciughe e ammorbidire lo scalogno. Aggiungete
la farina e quando si sarà ben impastata versatevi il brodo, sale,
prezzemolo, aglio, pepe e infine i cardi. Devono cuocere a fuoco basso
per venti minuti per consentire alla salsa di addensarsi. Sbattete poi
i tuorli d'uovo con l'aceto e aggiungete alcuni cucchiai di salsa. Togliete
la casseruola coi cardi dal fuoco, amalgamate la salsa con l'uovo e riscaldate
il tutto per due minuti senza farlo bollire.
"Piatto per sociologi, antropologi ed economisti socialdemocratici
promotori dell'austerità per superare la crisi economica, ciclica
oppure no. Eccita molto gli ispettori del fisco, di qualsiasi sesso, per
l'oscenità sonora e visiva del cardo e per la lussuria risparmiatrice
che suscita il mangiare una fibra vegetale stufata con ingrdienti economicissimi,
due tuorli e un paio di filetti di acciuga. E' un piatto da dopoguerra
o da periodi tra due guerre difficili, che può proporsi durante
una cena di commemorazione, senza luce elettrica per le restrizioni, e
con un tozzo di pane nero fingendo di averlo comprato con la tessera annonaria.
Se si fa l'amore, è indispensabile patire un po' di freddo, e sarebbe
pertanto sconveniente tenere i termosifoni al massimo.
E' un piatto ideale per borghesi adulteri e colti che abbiano preso in
affitto un appartamento di mezza tacca nella periferia proletaria di una
città industriale."
(da Manuel Vazquez
Montalban, Ricette Immorali)